Molecular and Computational Biology
Modulo Computational Biology

Anno accademico 2025/2026 - Docente: Cinzia Santa DI PIETRO

Risultati di apprendimento attesi

Il corso ha l'intento di fornire le informazioni per comprendere i principi della Biologia Cellulare e Molecolare e le metodologie computazionali utili allo studio delle macromolecole biologiche. Gli obiettivi principali sono la conoscenza delle basi chimiche e molecolari della vita, lo studio delle strutture e funzioni delle cellule, dei meccanismi fondamentali della trasmissione dell’informazione genetica. Le principali conoscenze acquisite dallo studente saranno - l'apprendimento delle basi chimiche e molecolari della vita, e l'applicazione di queste conoscenze allo studio della struttura e delle funzioni della cellula procariotica ed eucariotica - l'apprendimento dei meccanismi di base di duplicazione, trasmissione ed espressione dell’informazione genica - l'apprendimento delle nozioni fondamentali riguardanti la produzione di energia e le trasformazioni energetiche nei viventi ed i principali processi cellulari - lo sviluppo della capacità di comunicare le informazioni acquisite tramite una corretta terminologia - lo sviluppo dell'abilità di esporre in modo sintetico e chiaro le informazioni rilevanti, analizzandole in modo logico e critico.

Prerequisiti richiesti

Lo studente deve avere acquisito le conoscenze di base nel campo della Biologia fornite dai normali programmi di studio delle scuole superiori.

Contenuti del corso

MODULO DI BIOLOGIA CELLULARE E BIOLOGIA COMPUTAZIONALE (5 CFU)

Macromolecole Biologiche Struttura e funzione delle macromolecole biologiche: Carboidrati, Lipidi, Proteine e Acidi Nucleici (DNA e RNA) Organizzazione del DNA: Cromatina e Cromosomi Classificazione degli RNA cellulari Organizzazione del Genoma Umano La cellula Differenze tra cellule procariotiche ed eucariotiche Strutture cellulari: membrana plasmatica, membrane interne, nucleo Meccanismi di trasporto attivo e passivo Trasmissione dell’informazione genetica Geni di I, II e III classe Trascrizione Il codice genetico Sintesi Proteica Mutazioni Mutazioni geniche Mutazioni cromosomiche Polimorfismi Regolazione dell’espressione genica Regolazione della Trascrizione: Fattori di trascrizione, enhancer, silencer. Epigenetica (metilazione, modifiche istoniche) RNA non codificanti (miRNA, siRNA, lncRNA, piRNA, circRNA): Biogenesi e funzione regolatoria. Ruolo dei microRNA, lncRNA e circRNA nel controllo delle funzioni biologiche Regolazione post-trascrizionale. Network di regolazione, interazione RNA-RNA e RNA-proteine. Metodi di analisi dei miRNA Ciclo Cellulare Fasi del ciclo cellulari Duplicazione del DNA Mitosi e Meiosi Cellule staminali Classificazione cellule staminali (totipotenti, pluripotenti). Cenni di medicina rigenerativa. Cenni sui metodi di sequenziamento. 

MODULO DI BIOLOGIA COMPUTAZIONALE (4 CFU) BANCHE DATI E ANALISI : 

utilizzo delle banche dati genomiche e proteiche; informazioni derivanti: contesto genomico, con individuazione di regioni genomiche e trascritti (NCBI, Ensembl). Valutazione di pathway metabolici. Utilizzo della banca dati RefSeq per determinazione di sequenze di DNA, RNA e proteine. Banche dati per le valutazioni fenotipiche e le patologie genomiche (OMIM). ALLINEAMENTO TRA SEQUENZE BIOLOGICHE: Definizioni di match, mismatch e omologia nel confronto tra due o più sequenze; programmazione dinamica nell’allineamento di sequenze (matrici dot-plot e algoritmi dinamici). Introduzione ai gap come parametri di valutazione di un allineamento; matrici di sostituzione PAM e BLOSUM; algoritmo BLAST nella sua versione base e nelle sue varianti (MegaBLAST). Statistica legata all’allineamento svolto: e-value e altri parametri. Allineamento multiplo di sequenze. Costruzione di un albero filogenetico. Matrice PSSM e Hidden Markov Models STRUTTURE PROTEICHE: Richiamo alla struttura di una proteina e metodi sperimentali di rilevazione della struttura 3D (NMR, X-ray, Cryo-EM); banche dati per l’analisi di una proteina: Uniprot (sequenza); PDB e AlphaFold (struttura), KEGG e IntACT (interazioni proteiche). Predizione di struttura secondaria attraverso software che sfruttano reti neurali (JPRED e PSIPRED); Predizione di struttura terziaria attraverso metodi comparativi (Homology Modelling); programmi di grafica che permettono la validazione dei modelli predetti (VMD, PyMol, VIAMD); costruzione di un plot di Ramachandran e utilizzo di parametri analitici come RMSD PRINCIPI DI DOCKING MOLECOLARE: applicazione di software per l’analisi di siti di contatto per sistemi proteina-ligando e proteina-proteina PRINCIPI DI DINAMICA MOLECOLARE: principio base della dinamica molecolare e possibili applicazioni della tecnica, generazione di force field, step di minimizzazione, equilibrazione (NPT e NVT, barostato di Berenden, c-rescale, termostato di Berendsen, ecc…) e produzione (determinazione temporale e applicazione di parametri estermi); validazione di strutture equilibrate e analisi di traiettorie MD. Varianti alla dinamica molecolare classica: metadinamica e Replica Exchange MD

Testi di riferimento

Manuale di Biologia e Genetica R. Alessandro, C. Bucci, S. Fasano Edises Edizione V/2025 

Materiale fornito dal docente

Verifica dell'apprendimento

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Struttura e funzione delle membrane Classificazione e ruolo degli RNA non codificanti struttura del codice genetico Struttura del genoma umano 
ENGLISH VERSION