ISTITUZIONI DI MATEMATICHE COMPLEMENTARI
Modulo MODULO I

Anno accademico 2024/2025 - Docente: MARIA FLAVIA MAMMANA

Risultati di apprendimento attesi

L'obiettivo principale del corso è quello fornire agli studenti strumenti concettuali ed operativi che stimolino l'apprendimento critico nei confronti dei Fondamenti della matematica, con particolare riferimento allo sviluppo della geometria. In particolare si intende offrire agli studenti una riflessione su alcuni nodi concettuali e di contenuto che hanno portato i matematici dallo studio del V postulato, alla nascita delle geometrie non euclidee.

In particolare, il corso si propone i seguenti obiettivi:

Conoscenza e capacità  di comprensione (knowledge and understanding): Conoscere gli aspetti fondamentali delle critiche al V postulato e il successivo sviluppo di diverse teorie.

 Capacità  di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): Applicare il metodo empirico e poi scientifico a diversi risultati della matematica

Autonomia di giudizio (making judgements): Esprimere giudizi sulla bontà della soluzione proposta e valutarne l’efficacia.  Acquisizione di capacità critiche negli ambiti della matematica.

Abilità comunicative (communication skills): Capacità di comunicare la propria conoscenza matematica.

Capacità  di apprendimento (learning skills): Utilizzare le conoscenze acquisite per acquisire nuove conoscenze.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Le lezioni avranno luogo in incontri bisettimanali. Sarà richiesta una partecipazione attiva degli studenti: le lezioni saranno frontali e partecipate.

 Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma
previsto e riportato nel syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA

A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. E' possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Filippo Stanco.

Prerequisiti richiesti

Nessun pre-requisito è richiesto.

Frequenza lezioni

La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata.

Contenuti del corso

La matematica degli antichi Egizi. La matematica nel periodo classico: le scuole greche. La geometria Euclidea. Critiche al V postulato. Tentativi di domostrazione del V postulato. Il ruolo di Saccheri nello sviluppo delle geometrie non Euclidee. Geometrie non Euclidee.  

Approfondimento: i “Grundlagen der Geometrie” di Hilbert; assiomi di continuità e geometria non-archimedea.

Contributo dell’insegnamento agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Goal N. 4: Assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti

Target 4.c: Entro il 2030, aumentare notevolmente l'offerta di insegnanti qualificati, anche attraverso la cooperazione internazionale per la formazione degli insegnanti nei paesi in via di sviluppo, in particolare nei paesi meno sviluppati e nei piccoli Stati insulari in via di sviluppo

Modalità:

lezione frontale

laboratorio

visita di studio

materiali di approfondimento

Testi di riferimento

Attilio Frajese e Lamberto Maccioni (a cura di), Gli Elementi di Euclide, UTET, Torino 1970

M. Kline, Storia del pensiero matematico, Vol.1 e 2. Einaudi, 1999

Evandro Agazzi, Dario Palladino. Le geometrie non euclidee e i fondamenti della geometria.La scuola, 1998

Bruno D'Amore, Silvia Sbaragli. La matematica e la sua storia. Dedalo, 2017

Silvia Benvenuti. Geometrie non euclidee. Alpha test, 2008

D. Hilbert (a cura di) Fondamenti della geometria, Franco Angeli, Milano 2012

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1La geometria Euclidea. Attilio Frajese e Lamberto Maccioni (a cura di), Gli Elementi di Euclide, UTET, Torino 1970; Bruno D'Amore, Silvia Sbaragli. La matematica e la sua storia. Dedalo, 2017
2Critiche al V postulato. Tentativi di domostrazione del V postulatoM. Kline, Storia del pensiero matematico, Vol.1 e 2. Einaudi, 1999
3 Il ruolo di Saccheri nello sviluppo delle geometrie non Euclidee. Geometrie non EuclideeEvandro Agazzi, Dario Palladino. Le geometrie non euclidee e i fondamenti della geometria.La scuola, 1998; Silvia Benvenuti. Geometrie non euclidee. Alpha test, 2008
4“Grundlagen der Geometrie” di Hilbert; assiomi di continuità e geometria non-archimedea.D. Hilbert (a cura di) Fondamenti della geometria, Franco Angeli, Milano 2012

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame finale consiste in una prova orale. 

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Il V postulato: tentativi di dimostrazione.

Goemetrie non euclidee.