DIDATTICA DELLA MATEMATICA

Anno accademico 2016/2017 - 2° anno - Curriculum C
Docente: Daniela FERRARELLO
Crediti: 9
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 153 di studio individuale, 72 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

Conoscere e comprendere le principali problematiche dell'insegnamento e dell'apprendimento della matematica, e i principali quadri teorici di ricerca in didattica della matematica.


Prerequisiti richiesti

Nessuno


Frequenza lezioni

La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata, in quanto si svolgeranno in aula dei laboratori.


Contenuti del corso

L’apprendimento secondo Vygotskij e Piaget. Gli stili di apprendimento di Kolb. Apprendimento collaborativo e cooperativo. Il laboratorio di matematica e Dewey. La teoria della mediazione semiotica. Teorie dell’Embodied mind. Storia della matematica nella didattica della matematica. Teorie delle intelligenze multiple di Gardner. Didattica con uso delle tecnologie e quadro ti riferimento TPACK.

Problemi di costruzione e dimostrazione, di esplorazione e dimostrazione, di modellizzazione. La mediazione di software di geometria dinamica per i problemi di geometria.

Analisi di situazioni problematiche alla luce delle teorie sviluppate.

Analisi di processi di studenti in attività matematica.

Progettazione di attività e percorsi didattici per la scuola anche con l'uso di tecnologie.


Testi di riferimento

Principale risorsa è la frequenza al corso, durante il quale si svilupperanno gli argomenti, anche mediante attività di laboratorio.

Verranno forniti articoli di ricerca integrati con materiale on line.



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Didattica laboratorialeAnichini, G., Arzarello, F., Ciarrapico, L. & Robutti, O. (eds.)(2004). Matematica 2003. Attività didattiche e prove di verifica per un nuovo curriculo di matematica. Ciclo secondario. Lucca: Matteoni stampatore. 
2*EmbodimentLakoff, G. & Nuñez R. (2001). Where Mathematics comes from. How the embodied mind brings Mathematics into being. Basic books. 
3 Storia della matematica nella didattica della matematicaJankvist. U.T.. A categorization of the “whys” and “hows” of using history in mathematics education. Educ Stud Math. 2009; 71: 235–261. 
4 Teoria di Piaget 
5*Teoria di VygotskijVygotsky, L. (1986). Thought and Language. Cambridge, MA: MIT Press. 
6*Teoria della mediazione semioticaArtefatti, strumenti e didattica della matematica. Appunti per il Corso Master Educazione Scientifica, a.a. 2006-2007 Giorgio T. Bagni. 
7*Ruolo della tecnologia nella didattica della matematicaDrijvers, P. (2012). Digital technology in mathematics education: Why it works (or doesn't). In Proceedings of ICME 12. Seoul, Korea. 9-12 July 2012.  
8 Quadro di riferimento teorico TPACKhttp://www.tpack.org/ 
9 Teoria delle intelligenze multiple di Gardner 
10*Stili di apprendimento di KolbKolb, D.A. (1984). Experiential Learning: Experience as the Source of Learning and Development. Englewood Cliffs, NJ: Prentice-Hall. 
11 Apprendimento collaborativo e cooperativo 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica consiste in un esame orale finale e in un progetto didattico.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • Descrivere la teoria di Vygotskij. Confrontarla con la teoria di Piaget.
  • Teorie dell’Embodiment, il ruolo dei gesti nella didattica della matematica.
  • Ruolo della storia della matematica nella didattica della matematica.
  • Didattica laboratoriale e teoria di Dewey.
  • Mediazione semiotica e ruolo della tecnologia nella didattica della matematica.
  • Stili di apprendimento. Flipped classroom.
  • Modelli di cooperative learning.