METODI NUMERICI PER EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI
Anno accademico 2019/2020 - 1° annoCrediti: 6
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 103 di studio individuale, 35 di lezione frontale, 12 di esercitazione
Semestre: 2°
Obiettivi formativi
Obiettivo primario del corso di METODI NUMERICI PER EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI è quello di fornire una introduzione ai metodi per la risoluzione numerica di equazioni differenziali alle derivate parziali, con particolare riferimento alle equazioni Fisica Matematica: equazioni paraboliche, ellittiche ed iperboliche. Gli studenti vengono esposti alle fondamentali nozioni di consistenza, stabilità e convergenza dei metodi, nonché a questioni pratiche che riguardano la loro accuratezza, efficienza e robustezza. Per completezza, durante il corso vengono richiamate le principali proprietà matematiche di tali equazioni, ed alcune loro applicazioni principali alla descrizione di fenomeni stazionari e dipendenti dal tempo. Naturale continuazione dei primo modulo esso è indicato per chi ha interessi per le applicazioni della matematica a una grande varietà di modelli del mondo reale. Chi volesse approfondire gli argomenti trattati nel corso potrà poi seguire il corso di Fluidodinamica Computazionale, al secondo anno della Magistrale, dedicato alle tecniche per la soluzione numerica delle equazioni di Eulero e Navier-Stokes che governano il moto di fluidi e gas.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Il corso consiste in lezioni frontali, durante le quali vengono illustrati i vari argomenti. Verranno effettuate esercitazioni pratiche con implementazione al calcolatore dei principali metodi spiegati a lezione. L'esame consiste in un colloquio orale.
Prerequisiti richiesti
Propedeuticità: nessuna; si assume la conoscenza di nozioni di calcolo differenziale e integrale per funzioni di una o più variabili, numeri complessi, calcolo vettoriale e matriciale, nozioni di programmazione e conoscenza di un linguaggio di programmazione adatto al calcolo scientifico, come Matlab o Python, nonché nozioni di calcolo numerico.
Frequenza lezioni
6 CFU, 48 ore di didattica frontale. La frequenza delle lezioni, per quanto non obbligatoria per il superamento dell'esame, è tuttavia fortemente consigliata.
Contenuti del corso
Richiami di modelli retti da equazioni alle derivate parziali: equazioni di Poisson, del calore e delle onde. Richiami di buona positura del problemi per le equazioni differenziali della Fisica Matematica. Equazione del calore. Richiami su alcuni procedimenti per ottenere soluzioni esatte in casi particolari: metodo di Fourier e di separazione delle variabili. Metodo di Eulero in avanti. Analisi della stabilità: metodo di von Neuman. Metodi impliciti: schema di Eulero all'indietro e di Crank-Nicholson. Sistemi tridiagonali.Equazioni del calore con coefficienti variabili. Consistenza, convergenza e stabilità dei metodi alle differenze finite per problemi ai valori iniziali. Teorema di equivalenza di Lax (enunciato). Equazione del calore in più dimensioni. Metodi a passi frazionari. Metodi Alternate Direction Implicit (ADI). Equazioni ellittiche. Metodo alle differenze finite per l’equazione di Poisson su griglie Cartesiane. Discretizzazione di tipo vertex-center e cell-center. Il problema delle condizioni al contorno (condizioni di Dirichlet e di Neumann) Metodi di tipo level set e ghost point per il trattamento di geometrie arbitrarie. Medoto Multigrid per la risoluzione del relativo sistema algebrico sparso (cenni). Equazioni iperboliche. Singola equazione scalare lineare. Il metodo delle caratteristiche. Metodi alle differenze finite. I metodi a tre punti: upwind, Lax-Friedrichs e Lax-Wendroff. Consistenza e stabilità. Condizione di Courant-Friedrichs-Lewy e dominio di dipendenza dai dati. Metodi del primo ordine e del secondo ordine. Equazione modificata, dissipazione e dispersione. Equazione di Burgers. Medoto delle caratteristiche. Soluzioni discontinue. Oltre agli argomenti sopra elencati, durante il corso si svolgeranno esercitazioni in Matlab o in Python (utilizzando numpy) che illustrano l'implementazione di alcuni metodi di base.
Testi di riferimento
--Randall Le Veque, Finite Difference Methods for Ordinary and Partial Differential Equations, SIAM 2007.
Un singolo libro per la trattazione di metodi alle differenze finite sia per equazioni differenzialo ordinarie che alle derivate parziali. Alcuni argomenti sulle EDP sono tratti da questo testo.
--John Strickwerda, Finite Difference Schemes and Partial Differential Equations Paperback – September 30, 2007.
Ottimo testo introduttivo sui metodi alle differenze finite per equazioni alle derivate parziali.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Richiami di modelli retti da equazioni alle derivate parziali: equazioni di Poisson, del calore e delle onde. | |
2 | Richiami di buona positura del problemi per le equazioni differenziali della Fisica Matematica. | |
3 | Equazione del calore. Richiami su alcuni procedimenti per ottenere soluzioni esatte in casi particolari: metodo di Fourier e di separazione delle variabili. | |
4 | Metodo di Eulero in avanti. Analisi della stabilità: metodo di von Neuman. Metodi impliciti: schema di Eulero all'indietro e di Crank-Nicholson. | |
5 | Sistemi tridiagonali.Equazioni del calore con coefficienti variabili. | |
6 | Consistenza, convergenza e stabilità dei metodi alle differenze finite per problemi ai valori iniziali. Teorema di equivalenza di Lax (enunciato). | |
7 | Equazione del calore in più dimensioni. Metodi a passi frazionari. Metodi Alternate Direction Implicit (ADI). | |
8 | Equazioni ellittiche. Richiami di teoria | |
9 | Metodo alle differenze finite per l’equazione di Poisson su griglie Cartesiane. Discretizzazione di tipo vertex-center e cell-center. | |
10 | Il problema delle condizioni al contorno (condizioni di Dirichlet e di Neumann) | |
11 | Metodi di tipo level set e ghost point per il trattamento di geometrie arbitrarie. | |
12 | Medoto Multigrid per la risoluzione del relativo sistema algebrico sparso (cenni). | |
13 | Equazioni iperboliche. Singola equazione scalare lineare. Il metodo delle caratteristiche. | |
14 | Metodi alle differenze finite. I metodi a tre punti: upwind, Lax-Friedrichs e Lax-Wendroff | |
15 | Consistenza e stabilità. Condizione di Courant-Friedrichs-Lewy e dominio di dipendenza dai dati. | |
16 | Metodi del primo ordine e del secondo ordine. Equazione modificata, dissipazione e dispersione. | |
17 | Equazione di Burgers. Medoto delle caratteristiche. Soluzioni discontinue |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame viene verbalizzato insieme al modulo I di Analisi Numerica come un solo esame da 12 crediti. Ciascun modulo consiste in un colloquio orale effettuato dopo la fine di ciascun corso. La prova in itinere del corso da 12 crediti consiste nel superamento del modulo di Metodi Numerici per Equazioni Differenziali Ordinarie. È a discrezione dello studente sostenere i due moduli insieme o separatamente.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- Mi dimostri consistenza e stabilità del metodo Alternate Direction Implicit - Come si impongono le condizioni al contorno nel metodo alle differenze finite per l'equzione di Poisson? - Quel'è l'equazione modificata del metodo upwind per l'equazione di trasporto scalade in una dimensione spaziale?