Attivazione assegni di ricerca

ultimo aggiornamento 15 gennaio 2025

Responsabile amministrativo del procedimento dott.ssa Marta Fallico

AGGIORNAMENTO
Nel giugno 2022, con la Legge n. 79, è stata introdotta una riforma del pre-ruolo che prevedeva la sostituzione degli assegni di ricerca con contratti di ricerca a tempo determinato, al fine di migliorare le condizioni lavorative dei ricercatori e ridurre la precarietà nel settore accademico. Tuttavia, l'implementazione di questa riforma ha subito ritardi. Il Ministero dell'Università e della Ricerca ha prorogato più volte la possibilità per le università di bandire assegni di ricerca, posticipando l'adozione dei nuovi contratti di ricerca. L'ultima proroga, prevista dal Decreto Legge n. 198 del 29 dicembre 2022, ha esteso questa facoltà fino al 31 dicembre 2024. Al momento, non sono state annunciate ulteriori estensioni o modifiche a questa scadenza (gennaio 2025), pertanto non verranno accettate richieste di emissione nuovi bandi. 

Per quanto riguarda i rinnovi di posizioni già assegnate, la procedura resta immutata:

Il/La responsabile scientifica invia il modulo di rinnovo al fine che venga sottoposto al Consiglio di Dipartimento, per approvazione. Il modulo lo trovate a fine pagina.

Il Consiglio di Dipartimento deve

  • approvare la richiesta di rinnovo;
  • Approvare i fondi indicati dal/dalla responsabile scientifica, fondi su cui grava il finanziamento del medesimo assegno.

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