Scomparsa del prof. Rosario Strano - Esequie sabato 26 febbraio, 10:00, Cattedrale di Acireale
Con molto dolore, comunichiamo che il giorno 12 febbraio 2022 ci ha lasciato il prof. Rosario Strano, professore Ordinario di Algebra in quiescenza.
In calce due ricordi dei colleghi.
Le esequie si terranno sabato 26 febbraio alle ore 10:00 nella Cattedrale di Acireale.
Un ricordo dei colleghi ed amici Alfino, Peppino, Salvino:
Il 12 febbraio 2022 è venuto a mancare, dopo breve ma inesorabile malattia, il nostro caro amico e collega prof. Rosario Strano.
Nato ad Acireale, l'1/12/1944, si è laureato in Matematica nel 1966 col massimo dei voti e lode. Dal 1/8/1966 assistente incaricato e dal 16/4/1967 assistente di ruolo di Geometria Superiore, dall'1/11/1980 è stato Professore, prima straordinario e poi ordinario, di Algebra presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell'Università di Catania. Negli anni ’70 ha trascorso periodi di studio e ricerche negli Stati Uniti presso la Brandeis University di Waltham Massachussetts.
Ha ricoperto presso l' Università di Catania numerose cariche accademiche e scientifiche: Direttore del Dipartimento di Matematica, Presidente del Corso di laurea in Matematica, Direttore della rivista "Le Matematiche", Coordinatore del Corso di Dottorato in Matematica, Presidente della Commissione Scientifica dell' area 01 dell' Università di Catania e Coordinatore scientifico locale del Progetto di Interesse Nazionale "Algebra Commutativa, combinatoria e computazionale".
E’ stato componente di commissioni giudicatrici per procedure di valutazioni comparative per la copertura di posti di ricercatore e di professore universitario.
Brillantissimo ricercatore, ha concentrato i suoi interessi scientifici principalmente verso l'Algebra Commutativa e la Geometria Algebrica.
Nel campo dell'Algebra Commutativa si è interessato prevalentemente dello studio delle proprietà degli anelli henseliani. Successivamente, a partire dagli anni '80, la sua ricerca si è orientata verso lo studio delle curve negli spazi proiettivi, ottenendo risultati riguardo ai legami fra la postulazione di una curva e quella di una sua generica sezione piana.
E' stato autore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali. Ha partecipato a numerosi convegni nazionali ed internazionali, presentando proprie comunicazioni ed è stato invitato da diverse Università, in Italia ed all’estero, a tenere seminari e conferenze ed a partecipare a gruppi di studio.
Ha organizzato convegni nazionali ed internazionali per conto di Università italiane e straniere. E' stato socio dell'Unione Matematica Italiana e membro del G.N.S.A.G.A. (Gruppo Nazionale Strutture Algebriche e Geometriche).
Il professore Strano è stato un “leader” nel campo dell’Algebra e della Geometria e un punto di riferimento per i giovani ricercatori del settore.
Era stimato a livello Internazionale, grandi personalità di prestigio internazionale quali Silvio Greco, David Buchsbaum, Ciro Ciliberto ed altri hanno riconosciuto le sue straordinarie doti di ricercatore profondo ed innovativo e ne hanno apprezzato la qualità dei risultati delle sue ricerche ritenuti tra i più importanti degli ultimi anni nell’ambito della Geometria Algebrica.
Apprezzatissimo docente, ha svolto la sua attività didattica in corsi di studio delle Facoltà di Scienze MM.FF.NN. e di Ingegneria dell’Università di Catania, tenendo numerosi corsi di Algebra e di Geometria. Ha tenuto corsi anche presso la S.I.S. (Scuola di specializzazione per l'insegnamento) e presso il Corso di Dottorato di Ricerca in Matematica.
Era essenzialmente schivo e modesto, con una attenzione particolare verso i più giovani che ascoltava sempre con interesse e rispetto. Questo suo modo di essere lo ha fatto apprezzare non solo dai suoi amici più cari, ma anche da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarlo durante il percorso della sua vita.
Per il Dipartimento di Matematica e Informatica e, prima, per il Seminario Matematico, il professore Strano è sempre stato un punto di riferimento fondamentale, sia in qualità di docente sia nelle funzioni che negli anni ha svolto (direttore del dipartimento, presidente del corso di studi, coordinatore di Dottorato di ricerca, ecc.). La sua pragmaticità, la sua pacatezza e la sua onestà intellettuale hanno sempre permesso di affrontare in modo disteso e funzionale le tante problematiche che quotidianamente la vita di un dipartimento offre. Per questo tutto il dipartimento di Matematica e Informatica gli è grato.
La perdita del prof. Rosario Strano lascia un vuoto incolmabile in molti suoi colleghi e colleghe, ma conforta il sapere che egli ha lasciato un segno indelebile in tutti noi e che per sempre sarà presente nei nostri cuori. Riposa in pace.
Un ricordo del prof. Maugeri:
Il 28 giugno 1966 io, Mario Marino, Saro Strano e Peppino Paxia ci laureammo in Matematica con lode. Saro Strano durante gli anni di studio mostrò di riuscire benissimo in tutte le materie ma eccelleva in quelle geometrico-algebriche. Io avevo avuto difficoltà a seguire una materia di Geometria e chiesi a Saro se potevo consultare i suoi appunti. Cortesemente me li prestò e trovai degli appunti chiarissimi e che mi misero in grado di superare la materia. Di ciò gliene sono stato sempre grato e con piacere ho visto negli anni appresso che pubblicava benissimo nel campo della Geometria Algebrica tanto da vincere un premio, adesso non ricordo quale. Ma a queste capacità scientifiche si accompagnava un atteggiamento naturalmente modesto e signorile, sena alcuna presunzione o arroganza, assieme ad una grande capacità di guardare oltre l’ostacolo e di trasformare le difficoltà, che a nessuno mancavano, in opportunità.
Contribuì, assieme ad altri, a raccogliere il testimone che ci lasciavano i nostri maestri, riuscendo a mantenere ad un buon livello la qualità della didattica e della ricerca nel nostro dipartimento. Ricordo anche la sua apertura mentale: ad esempio, quando cercai di far ritornare al dipartimento la Ricerca Operativa, che già il Prof. Dantoni aveva introdotto, anni prima, chiamando Enzo Aparo a ricoprire una cattedra di tale materia, Saro mi aiutò a superare le difficoltà e i dubbi. Inoltre, era anche molto accogliente con i giovani e favoriva quelli capaci e impegnati.
Siamo tutti colpiti dalla sua repentina dipartita, tuttavia è il caso di ripetere che sì siamo tristi perché non c’è più, ma ringraziamo perché l’abbiamo avuto per tanti anni.
Antonino Maugeri
Un ricordo del prof. Riccardo Re:
Vorrei contribuire a questa raccolta di ricordi di persone che sono state professionalmente ed umanamente influenzate dal Prof. Rosario Strano con qualche cenno al suo modo personale di intendere la Matematica e la professione di matematico. Il primo articolo che abbia mai studiato nella mia vita mi fu proposto da lui per la mia tesi di laurea: era il suo lavoro, allora recente, ma già celebrato dagli esperti del settore, sul sollevamento di proprietà di completa intersezione dalla sezione piana generale di una curva alla curva stessa.
Egli aveva inventato un metodo per ricondurre la dimostrazione del suo teorema ad un risultato sulle matrici dipendenti da parametri di carattere elementare, ma ignoto, riposto e assai lontano dal problema in questione. Quando io gli chiesi, con ammirazione, come gli fosse venuta quell'idea, lui, sorridendo e con un gesto della mano come a svitare una lampadina immaginaria, mi rispose: " ma sai.. studiandoci abbastanza...".
Mi ricordo di altre sue frasi, altrettanto icastiche, che mi hanno aperto squarci sul suo modo di intendere la matematica ed il "mestiere" di matematico. Mi sembra ancora di sentire la sua voce affermare che ciò che veramente conta è "prendersi un bel problema" e, appunto, lavorarci abbastanza. Sapevo quanto raffinato senso estetico e gusto per la creatività in matematica fosse l'iceberg sotto la punta del suo modo di manifestarsi.
Il Prof. Rosario Strano mi ha trasmesso più di quanto io sia stato capace di fargli sapere. Ancora oggi, alla mia non più giovane età, per ogni lavoro matematico che con fatica mi riesce di completare, non posso fare a meno di chiedermi se riceverebbe il suo apprezzamento. Lo ringrazio molto di tutto ciò.
Data di pubblicazione: 13/02/2022