Nuova incaricata vigilanza antifumo - norme applicabili
Si comunica che a partire da lunedì 8 settembre 2025 la dott.ssa Raffaela Leone è la nuova incaricata per la vigilanza sull'osservanza del divieto di fumo ((L. 03 del 16/01/2003)
La dott.ssa Leone pertanto è autorizzata dall'Ateneo a contestare eventuali infrazioni e a verbalizzarle tramite apposita modulistica. Al fine di eliminare qualsiasi dubbio si riportano, di seguito, le possibili azioni:
La responsabile è chiamata a:
- Contestare al trasgressore la violazione della normativa antifumo (riguardante anche le sigarette elettroniche in ambienti frequentati da studentesse e studenti), presentandosi quale addetto incaricato e mostrando eventualmente questa lettera di designazione ed il proprio documento di identità.
- Procedere alla compilazione del verbale di contestazione di illecito amministrativo, previo l’acquisizione delle generalità del trasgressore.
- Richiedere al trasgressore, se sconosciuto, un documento di identità valido per prendere nota delle esatte generalità e indirizzo di residenza, da trascrivere a verbale.
- In caso di rifiuto a fornire le generalità o di allontanamento, cercare di identificarlo tramite eventuali testimoni. Nel caso in cui il soggetto sia totalmente sconosciuto e non identificabile in alcun modo (neppure con l’ausilio di testimoni), sarà comunque redatto verbale con annotazione dell'accaduto, al fine di documentare il tentativo di contestazione e l’impossibilità di procedere.
D’altra parte, in caso di rifiuto a fornire le generalità, comportamenti ostili o difficoltà oggettive nell’effettuare la contestazione, è facoltà del soggetto designato richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine (soprattutto in caso di perseveranza nella trasgressione).
- Qualora il trasgressore sia identificato e avvenga l’inserimento nel verbale delle relative generalità, ma si rifiuti di firmare e ricevere il verbale, inserire l’annotazione: “È stato richiesto al trasgressore se volesse far trascrivere nel verbale proprie controdeduzioni e di firmare, ma si è rifiutato sia di mettere proprie osservazioni sia di ricevere il verbale”.
Tale rifiuto non invalida il verbale, che deve essere comunque trasmesso agli uffici competenti per l’eventuale seguito amministrativo.
- Individuare l’ammenda da comminare, in generale compresa tra € 27,50 ed € 275,00; essa raddoppia (da € 55,00 ad € 550,00) in caso di violazione in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza ovvero davanti a lattanti o bambini fino a dodici anni.
Data di pubblicazione: 04/09/2025