Programma "Spazio di ascolto" - Interlocuzione psicologica rivolta agli studenti

Il gruppo di lavoro, costituito da M.E. De Caroli (Delegata ai rapporti con gli studenti), Germana Barone (CUG), Adriana Di Stefano (Pari Opportunità), Nunzio Crimi (Cof), Salvatore Oliveri (CInAP) e Santo Di Nuovo, propone, in considerazione dell’attuale periodo negativamente caratterizzato dagli effetti anche psicologici connessi alla pandemia, come peraltro rilevato dai componenti della Consulta degli Studenti, ed in un’ottica di promozione del benessere personale, la realizzazione di un ulteriore  e specifico servizio di supporto psicologico destinato agli studenti. Tale servizio, definito “Spazio di ascolto”, è rivolto agli/alle studenti che, per varie ragioni, possono avvertire l’esigenza di trovare, anche nelle aree dove sono ubicati i loro Dipartimenti, una interlocuzione psicologica professionalmente adeguata a rispondere alle eventuali situazioni di grave difficoltà nel percorso universitario e a individuare strategie funzionali a promuovere la consapevolezza delle proprie capacità personali.

Nelle more della concretizzazione di tale servizio e proprio in considerazione dell’esigenza di intervenire quanto più rapidamente possibile, il Cof, nella persona del Presidente Prof. Nunzio Crimi, dichiara la sua disponibilità ad utilizzare parte delle ore di counseling psicologico, già prestate dalla psicologa Dott.ssa Maria Grazia Scopazzo, su appuntamento via email (spaziodiascolto@unict.it), allo “Spazio di ascolto” come nuovo servizio attivato dall’Ateneo per gli/le studenti che versano in particolari difficoltà. Tale attività, realizzata da remoto, sarà preliminarmente supportata da laureati in Psicologia, che svolgono attività di training formativo presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, che avranno una funzione di “filtro” rispetto alle esigenze emerse.

 Tale ulteriore attività di supporto psicologico rivolto agli/lle studenti in particolari difficoltà, dovrà essere adeguatamente pubblicizzata, in collaborazione con l’Area della Comunicazione UniCT, sia sul portale di ateneo che sui siti web di tutti i Dipartimenti e le strutture didattiche speciali, al fine di garantire un’adeguata informazione, attraverso un  successivo avviso nel quale sarà esplicitata la modalità di accesso al servizio nel rispetto delle norme sulla privacy ed il contatto dedicato (email) da utilizzare per concordare l’appuntamento con il/la professionista. Garanti dipartimentali degli studenti, Commissioni Paritetiche, rappresentanti degli studenti, oltre alle strutture di garanzia dell’Ateneo, andranno sensibilizzati a farsi portavoce sia del servizio offerto che dei bisogni emergenti da parte degli/lle studenti che versino in urgenti difficoltà psicologiche.

Quando saranno possibili interventi in presenza, come obiettivo definitivo, il gruppo di lavoro propone la realizzazione di almeno due postazioni di “Spazio di ascolto” collocate nei luoghi di più elevata densità studentesca: uno  all’interno della Cittadella Universitaria (in modo da raccogliere le richieste provenienti dagli studenti che frequentano i numerosi Dipartimenti allocati in questa area) ed uno presso il Dipartimento di Scienze della Formazione (la cui collocazione geografica consente il convogliamento delle richieste provenienti dagli studenti che frequentano i Dipartimenti localizzati nel centro della città).

La collocazione “fisica” in questi luoghi servirebbe a dimostrare, in forma visivamente concreta, la “presenza” del servizio prestato dall’Ateneo allo studente che, proprio a causa della personale criticità percepita, potrebbe non sentirsi motivato a raggiungere i servizi “centrali” che l’Ateneo, comunque, gli offre. La collocazione di tali “spazi di ascolto” nelle aree accademiche giornalmente praticate faciliterebbe la percezione della possibilità di fruire di tale servizio, rendendo, quindi, più psicologicamente facile l’accesso a tale opportunità. Tale servizio, stabilmente collegato alle strutture accademiche che si occupano della salute mentale, deve anche realizzare un lavoro di rete, interloquendo con i servizi territoriali che, a vario titolo, possono essere utilizzati nelle specifiche situazioni.

Se possibile, in una ulteriore fase di implementazione del servizio, compatibilmente con le risorse disponibili e dopo la verifica delle reali esigenze emerse tramite il monitoraggio delle attività e dei risultati, potranno essere avviate nuove postazioni UniCT dello “Spazio di ascolto”, presso altre sedi dipartimentali e presso il Collegio di Villa San Saverio, sede della Scuola superiore di Catania.

Per ovviare all’impossibilità, da parte dell’unica psicologa del Cof, che già segue numerosi studenti per il consueto counseling, a sostenere nel lungo termine l’impatto del nuovo impegno aggiuntivo, sarà attivato un bando per esterni funzionale a realizzare un contratto con uno psicologo, iscritto all’Albo dell’Ordine professionale e con pregresse competenze pertinenti allo specifico incarico, che, nell’attuale periodo di emergenza sanitaria, svolga una attività di ascolto psicologico realizzato tramite interventi a distanza con video-colloquio con gli studenti che ne faranno richiesta. Successivamente, quando la situazione generale non sarà più caratterizzata dalle attuali problematiche epidemiologiche, lo psicologo si recherà nelle due postazioni predisposte presso i Dipartimenti sopra indicati per svolgere “in loco” il servizio, contrattualmente stabilito.

L’attività svolta sarà continuamente monitorata dal gruppo di lavoro anche al fine di comprenderne la reale efficacia e/o rilevare l’esigenza di eventuali aggiustamenti, come, peraltro, presumibile in una attività “pilota” come quella proposta.


Data di pubblicazione: 26/01/2021