Presentazione del corso

Obiettivi Formativi | Sbocchi e dati occupazionali

Il Corso di Studio in Informatica Magistrale LM18 fornisce vaste ed approfondite competenze teoriche, metodologiche, sperimentali ed applicative nelle aree fondamentali dell'ICT. Il laureato magistrale in questa classe sarà in grado di effettuare la pianificazione, la progettazione, lo sviluppo, la direzione lavori, la stima, il collaudo e la gestione di impianti e sistemi complessi o innovativi per la generazione, la trasmissione e l'elaborazione delle informazioni, anche quando implichino l'uso di metodologie avanzate, innovative o sperimentali.
Il Laureato magistrale avrà un'ottima conoscenza degli aspetti moderni più avanzati della disciplina, di alcuni argomenti di ricerca attuale e di alcuni tra i più rilevanti aspetti applicativi: bio-informatica, sicurezza dei sistemi informatici, progettazione ed amministrazione di sistemi informatici distribuiti, multimedialità, trattamento e gestione di grosse moli di dati, ingegneria dei processi distribuiti, reti di calcolatori.
Il CdS in Informatica Magistrale di Catania ha ottenuto la Certificazione GRIN anche per il 2018.

Il Presidente del Corso di Studi
Prof. Simone Faro

 

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Obiettivi Formativi
Il corso di Laurea Magistrale in Informatica ha come obiettivo la preparazione di una figura di alto livello di qualificazione nelle discipline informatiche, sia nel caso che intenda dedicarsi alla ricerca oppure inserirsi in un ambito lavorativo dove siano richieste elevate competenze per la comprensione e lo sviluppo di applicazioni informatiche nelle industrie o nei servizi.
Aspetto inoltre caratterizzante del corso di Laurea Magistrale è l'obiettivo di formare competenze e capacità fortemente interdisciplinari che rispondono alle esigenze sia della ricerca più avanzata, sia del mercato del lavoro. Il carattere pervasivo dell'informatica richiede, infatti, figure professionali capaci di applicarla in molteplici settori produttivi e di comprenderne gli impatti in un più ampio contesto culturale, sociale ed economico.
Il nucleo delle competenze e conoscenze acquisite corrisponde agli obiettivi generali della classe di Laurea Magistrale, cioè al settore scientifico-disciplinare caratterizzanti INF/01. L'ampiezza di tale settore consente ricche possibilità di scelta, che porranno particolare attenzione alle metodologie e tecnologie informatiche emergenti. La previsione di diversi curricula o indirizzi è consentita dalla presenza di intervalli di crediti abbastanza ampi, per poter inserire insegnamenti dei settori scientifico-disciplinari affini o integrativi utili alla formazione informatica.
In accordo con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale, le discipline affini e integrative sono scelte in modo da consentire percorsi formativi molto ricchi e articolati che risultano orientati a fornire conoscenze interdisciplinari, che si integrano per garantire capacità di analisi, modellazione e progettazione di soluzioni a problemi complessi, alla gestione del processo di costruzione della soluzione e alla comprensione e valutazione degli impatti che tali soluzioni hanno nel contesto in cui vengono adottate.
In ogni caso il Laureato magistrale avrà un'ottima conoscenza degli aspetti moderni più avanzati della disciplina, di alcuni argomenti di ricerca attuale e di alcuni tra i più rilevanti aspetti applicativi: bio-informatica, sicurezza dei sistemi informatici, multimedialità, ingegneria dei processi distribuiti, intelligenza artificiale, reti di calcolatori. 
Il corso di Laurea aderisce all'Iniziativa del GRIN (l'Associazione Italiana dei Docenti Universitari di Informatica) che si occupa della certificazione di qualità dei contenuti definendo un vero e proprio marchio di qualità per la formazione informatica di livello universitario. Il GRIN ha introdotto a partire dal 2004 questo marchio per fornire sia agli studenti che al mondo del lavoro un aiuto nell'orientarsi di fronte alle svariate lauree attinenti in qualche modo all'informatica fornite dalle università italiane con il nuovo ordinamento degli studi universitari. La certificazione di qualità dei contenuti si basa su di un insieme di criteri che definiscono quanta informatica viene obbligatoriamente insegnata nel corso di studi, quali argomenti vengono affrontati e quanti docenti di informatica ci sono. Se un corso di laurea in Informatica soddisfa i criteri definiti allora ha diritto di fregiarsi di questo marchio di qualità. La certificazione di qualità dei contenuti è definita per mezzo di cinque semplici criteri (tra parentesi l'anno a partire dal quale sono stati introdotti):
  • deve essere insegnata una quantità sufficientemente elevata di informatica (in vigore dal 2004)
  • bisogna insegnare una buona quantità di informatica nei suoi settori fondamentali (dal 2004)
  • non ci può essere un'eccessiva focalizzazione solo su alcuni aspetti dell'informatica (dal 2004)
  • deve essere insegnata un'adeguata quantità di matematica nelle sue aree più rilevanti per l'nformatica (dal 2008)
Il corso di laurea deve avere una quantità sufficiente di docenti con la dovuta qualificazione (introdotto come indicazione dal 2005, dal 2008 è un criterio vincolante)
Il rispetto dei cinque criteri conduce a ricevere la certificazione denominata Bollino GRIN. Il marchio di qualità viene assegnato ogni anno, sulla base del piano di offerta didattica dell'anno accademico corrente. I corsi di Laurea in Informatica dell'Università di Catania, Triennale e Magistrale, hanno ottenuto nel 2018 tale certificazione (si veda https://grin.informatica.uniroma2.it/certificazione/) come testimoniato dal bollino presente nella home page dei corsi di Laurea e si propone di ottenere tale "certificazione" anche per gli A.A. futuri.
 

Sbocchi e dati occupazionali

Funzione in un contesto di lavoro:

  • Responsabile di Sistemi Informatici
  • Esperto di sicurezza informatica
  • Coordinatore di Gruppi di sviluppo di sistemi software
  • Progettista di sistemi software
  • Esperto di Computer Vision e sistemi Multimediali

Competenze associate alla funzione:

  • Capacità di progettare ed implemetare algoritmi software
  • Capacità di gestione di sistemi centralizzati e distribuiti
  • Capacità di direzione e organizzazione di gruppi di sviluppo software
  • Esperto in Computer Vision
  • Esperto in problematiche di sicurezza informatica

Sbocchi professionali:

  • Analista software
  • Analista di sistema
  • System Administrator per ambienti centralizzati e distribuiti
  • Progettista nell'ambito della Computer Vision
  • Specialista in reti di computer
  • Il corso consente di conseguire l'abilitazione alla professione di Ingegnere dell'Informazione

Dati occupazionali: (Fonte: AlmaLaurea - anno di indagine 2022)
I laureati della Laurea Magistrale in Informatica (LM-18) presentano un tasso di occupazione variabile dal 93% al 96%, in funzione degli anni dalla laurea, con un 36% impegnato in attività formative post laurea.
Il tempo medio per il reperimento del lavoro è di 1,5 mesi dall'inizio effettivo della ricerca.
Il lavoro è a tempo indeterminato con una percentuale pari al 75% mentre il 4,2% è impegnato in attività in proprio.
La durata media del percorso di studi per il conseguimento del titolo è di 2,6 - 3,1 anni. Tale valore è da rapportare alla contemporanea attività lavorativa intrapresa dagli iscritti, che ovviamente aumenta il tempo di conseguimento dell'obbiettivo.
Da sottolineare che l'efficacia della laurea per il lavoro svolto è compresa tra il 94 ed il 100% (molto efficace + abbastanza efficace). Anche la soddisfazione per il lavoro svolto risulta elevata (tra 74% e 83%).