Commissione Piano performance | Integrato | Lavoro Agile

In questa pagina:

  1. Commissione Piano performance, integrato e lavoro agile;
  2. obiettivi e metodo di lavoro della commissione;
  3. cosa si intende con lavoro agile;
  4. Novità per il 2023.

1. COMMISSIONE 
Il Consiglio di Dipartimento nella seduta del 20 gennaio 2022  ha approvato la costituzione della Commissione Piano performance, integrato e lavoro agile.
La commissione prende spunto dal:
PIP (Piano integrato delle Performance);
PIAO (Piano Integrato di Attività e Organizzazione);
POLA  (Piano Organizzativo del lavoro agile);
adottati a livello nazionale e d'Ateneo e che offrono una nuova cornice dentro la quale si deve intendere, per semplificare, la valutazione del lavoro in modalità agile e/o in presenza, l'identificazione di obiettivi chiari, la capacità di migliorare le performance, la valorizzazione della formazione, l'inclusività. 
All'interno del Dipartimento di Matematica e Informatica l’esperienza maturata durante il periodo del lockdown, quando il ricorso al lavoro agile rappresentava una scelta quasi obbligatoria, congiuntamente alle valutazioni che sono state fatte durante il periodo di transizione che stiamo ancora vivendo hanno permesso di identificare alcuni cambiamenti che coinvolgono il modello gestionale e lavorativo a cui eravamo abituati. Se da una parte il ricorso al lavoro agile potrà rappresentare una modalità di lavoro per il PTA anche in futuro, dall’altra per permetterne un uso consapevole, efficace e qualitativamente valutabile l’esperienza ha dimostrato la necessità di stabilire obiettivi chiari e valutabili sul medio e lungo periodo, e di stabilire un sistema di valutazione delle performance professionali che deve essere applicato a prescindere dalla modalità di lavoro, essa sia in presenza e/o in modalità agile, del personale tecnico amministrativo. La valutazione delle performance diventa un punto fondamentale da comprendere e da condividere, così come la diffusione di una cultura basata sull'autovalutazione, l'autonomia, l'identificazione di obiettivi lavorativi precisi e misurabili sempre nell'ottima del miglioramento. La formazione costante del personale inoltre, così come il valore l'inclusività, sono stati avvertiti come obiettivi da prefiggersi e su cui avviare una riflessione costruttiva. 

Per questi motivi il Direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica ha fortemente voluto uno strumento che permettesse di identificare i punti focali del cambiamento culturale in corso, nell'ottica di individuare al meglio le necessarie attività da avviare tra questa direzione e il suo personale per poter  sperimentare quella che da una parte viene definita una modalità  win - win, in cui si sviluppino cioè strategie concordate di lavoro in presenza e in modalità agile che favoriscono tutte le parti interessate, nel rispetto della normativa vigente e dall'altra quella di diffondere e sperimentare una cultura lavorativa basata sulla valutazione delle performance e sulla formazione continua.  Resta inteso che il gruppo di lavoro dipartimentale e gli obiettivi che si è posto verranno aggiornati in relazione alle indicazioni e/o aggiornamenti attesi nel quadro normativo di riferimento.
La valutazione delle performance in modalità agile risalenti al periodo del lockdown ha evidenziato diversi aspetti positivi, così come ha mostrato la necessità di individuare obiettivi misurabili e valutabili del lavoro di ognuno. Da una attenta valutazione dei risultati ottenuti in modalità agile, permessa anche dalle relazioni settimanali del personale, dall'indice di soddisfazione di diversi utenti (personale docente, rappresentanti degli studenti, ad esempio) è stato possibile non solo identificare delle aree di miglioramento, ma soprattutto di avviare un processo di cambiamento. 

I membri della commissione per l'a.a. 2022 / 2023, nominati dal Direttore del Dipartimento, sono:

Direttore del Dipartimento - prof. O Muscato
Vice-Direttore del Dipartimento - prof. S. Riccobene
Ricercatore - dott. A. Ortis
Rappresentante del personale nel Consiglio di Dipartimento - F. Sorbello
Responsabile amministrativo - gestionale - R. Leone 

2. OBIETTIVI E METODO DI LAVORO DELLA COMMISSIONE

La commissione, in linea con il quadro normativo nazionale e dell'Ateneo, deve essere considerata come un gruppo molto flessibile di lavoro che si pone diversi obiettivi:  

  1. diffondere una cultura del lavoro promuovendo stili manageriali orientati ad una maggiore autonomia e responsabilità delle persone;
  2. sviluppo di una cultura gestionale orientata ai risultati;
  3. rafforzare la capacità di misurare e di valutare le performance;
  4. stimolare nel PTA  singole iniziative per il raggiungimento di una certa autonomia;
  5. promuovere attività per la formazione del personale;
  6. valorizzazione delle competenze, miglioramento del benessere organizzativo;
  7. inclusione del personale in situazioni di fragilità;
  8. diffusione di tecnologie digitali;
  9. orientamento verso politiche inclusive che promuovano anche le pari opportunità;
  10. riprogettazione degli spazi lavorativi;
  11. tendere verso uno sviluppo sostenibile del territorio;
  12. gestire responsabilmente le risorse. 

La commissione prevede di lavorare seguendo questo schema - che potrà subire qualche variazione:

  1. utilizzo dei risultati di questionari generici creati per verificare il livello di soddisfazione di diversi utenti già distribuito dalla coordinatrice del dipartimento necessari a stabilire la cornice di partenza (dicembre 2021 - questionari per docenti e PTA);
  2. organizzazione di incontri atti a stabilire con maggiore chiarezza gli obiettivi lavorativi da perseguire valutando le esigenze delle diverse parti; (gennaio 2022)
  3. Individuazione di percorsi formativi (dicembre / gennaio 2022);
  4. formalizzazione di obiettivi misurabili per il PTA consolidando le esperienze maturate; (febbraio 2022)
  5. individuazione dei punti di forza e di debolezza del lavoro agile, valutazione e organizzazione di misure correttive per migliorare la formazione del PTA; (gennaio / febbraio 2022)
  6. individuazione di indicatori di performance di gruppo e individuali per garantire il monitoraggio e la successiva autovalutazione degli obiettivi; (gennaio / febbraio 2022)
  7. redazione di un report su base semestrale (giugno 2022 - dicembre 2022) per finalità interne allo scopo di analizzare l'efficacia delle azioni intraprese. 

Gli incontri prevedono un confronto da alcuni docenti e parte del PTA, in modo da poter avviare discussioni e confronti agili e flessibili. Durante gli incontri si darà spazio per esprimere le proprie aspettative, sviscerare le proprie necessità, palesare serenamente gli obiettivi che si vogliono ottenere, avviando un confronto tra le parti che permetta di delineare un piano di lavoro ad obiettivi chiari e raggiungibili. 
Sarà compito del coordinamento la creazione di verbali riassuntivi e la stesura di un diario di lavoro. 
Tra i documenti utili potete trovare un mero esempio di come si intende procedere. 

3. COSA SI INTENDE CON LAVORO AGILE

Per quanto già da tempo la normativa nazionale prevede il ricorso a forme di lavoro a distanza come il telelavoro, esattamente dalla legge n. 191 del 1998, la vera rivoluzione inerente la possibilità di ricorrere al lavoro a distanza si deve all'emergenza COVID-19. Le differenze sostanziali tra il telelavoro e il più recente smart working o lavoro agile non sono da rintracciarsi esclusivamente guardando glia spetti formali e tecnici (orari di lavoro, attrezzature a disposizione), bensì si devono per forza di cose attribuire ad un  radicale cambiamento culturale che inevitabilmente ha preso piede e che determina, in maniera definitiva, uno stacco netto tra un prima e un dopo Covid -19. 
 

4. Novità per il 2023.

In seguito alle direttive impartite dal Direttore Generale con la nota protocollo 212287/2022, si è deciso di valutare dal mese di settembre 2022 le richieste pervenute per poter usufruire del lavoro agile. C'è da considerare che, come si legge su più fonti, il ricorso a questa modalità di lavoro è in diminuizione. Non volendo indagare i motivi di questa tendenza si rende necessaria una riflessione sugli strumenti che permettono comunque l'individuazione di obiettivi misurabili e valutabili. Allo scopo di permettere una lettura più chiara delle attività che si svolgono in dipartimento, per poter pertanto individuare ruoli, procedure e responsabilità misurabili, il Direttore del Dipartimento insieme alla Responsabile amministrativo, hanno incoraggiato la formazione di un gruppo di lavoro allo scopo di trascrivere le procedure che vengono seguite in dipartimento.

Il gruppo di lavoro, in via di approvazione, sarà costituito dalla responsabile del DMI dott.ssa Raffaela Leone, dal dott. Antonio Fagone - Responsabile unità operativa della didattica Dipartimento di  Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali  e dal dott. Davide Vigneri - Responsabile Ufficio acquisti beni e servizi Dipartimento di Fisica. L’obiettivo della collaborazione è quello di individuare le attuali prassi adottate nei diversi uffici del DMI al fine di poter effettuare un confronto con gli attuali criteri previsti dagli organi accademici e dai Regolamenti predisposti per il funzionamento dell’intero apparato amministrativo. Da tale lavoro, potranno derivare interventi correttivi consapevoli, individuando i responsabili e schematizzando obiettivi, flussi e attività. In questa maniera sarà più semplice mettere in evidenza le aree di miglioramento.

Le attività previste sono le seguenti: 

  • pianificazione di un calendario di incontri con i Responsabili di Ufficio e/o di linee amministrative specifiche;
  • Trascrizione e mappatura delle procedure seguite in Dipartimento, con il supporto di tutti i colleghi del DMI in base alle loro competenze;
  • Confronto con le procedure prodotte dai Regolamenti vigenti e adattamento incarichi in accordo con il personale coinvolto;
  • Presentazione presso il DMI delle proposte progettuali e raccolta eventuali suggerimenti di miglioramenti in collaborazione con tutti i colleghi del DMI in base alle loro competenze.
  • Verifica delle procedure con le Aree di riferimenti centrali.
  • Pubblicazione del Manuale delle Procedure del DMI con tutta la documentazione allegata (modelli, flussi, responsabilità, obiettivi).